I percorsi possibili della risposta sessuale femminile: l’orgasmo multiplo

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Articolo di Rossella Mora e Gaetano Gambino

Nonostante i numerosi studi sull’orgasmo femminile, esso rimane ancora un fenomeno complesso di cui l’indagine scientifica non ha ancora chiarito molti aspetti. In linea generale, esso può essere definito come un picco di piacere intenso, caratterizzato da un alterato stato di coscienza e accompagnato da una serie cambiamenti fisiologici di tutto il corpo, tra cui è possibile riconoscere delle contrazioni ritmiche e involontarie del pavimento pelvico con concomitanti contrazioni vaginali, uterine e anali. Solitamente l’orgasmo è considerato come uno degli indicatori più importanti del piacere e della soddisfazione sessuale; durante i rapporti, nelle donne viene raggiunto mediamente meno di frequente che negli uomini (Kontula, Miettinen, 2016).

Le diverse “traiettorie” dell’esperienza sessuale femminile

È importante ricordare che la risposta sessuale non è mai uguale a se stessa ma presenta variazioni quantitative, qualitative, di intensità o durata che dipendono da fattori soggettivi di ogni donna, oltre che dalla situazione o dal contesto in cui avviene l’esperienza sessuale. A volte l’orgasmo non viene raggiunto nonostante sia presente un’eccitazione intensa, altre volte può insorgere dopo una breve stimolazione.

Alcune donne, inoltre, possono provare più orgasmi in successione durante il medesimo atto sessuale a distanza di poco tempo tra uno e l’altro. In questo caso si parla di orgasmo multiplo.

Già nel 1966 Masters e Johnson delinearono un modello di risposta sessuale femminile in cui inclusero diverse “traiettorie”:

  1. il raggiungimento dell’orgasmo preceduto dalle fasi di eccitazione iniziale e plateau (eccitazione intensa), succeduto dalla risoluzione;
  2. il mantenimento dell’eccitazione nella fase di plateau senza raggiungimento dell’orgasmo;
  3. la possibilità di provare più orgasmi consecutivamente.

Nella terza possibile traiettoria, superate le fasi di eccitazione iniziale e plateau, la donna può raggiungere il primo orgasmo, poi successivamente ritornare nella fase di plateau e, in pochi secondi o minuti (data la giusta stimolazione) può di nuovo raggiungere l’orgasmo. In questo caso Masters e Johnson parlarono di “orgasmi ripetuti”, riferendosi a una serie di orgasmi separati da periodi di riposo durante i quali l’eccitazione sessuale non scende al di sotto del livello di plateau. Inoltre, i due Autori hanno anche individuato un’altra tipologia di orgasmi multipli che può presentarsi come una serie di esperienze orgasmiche ricorrenti, tra le quali non vi sono interruzioni sostanziali, o come un singolo episodio orgasmico prolungato che può durare da 20 a più di 60 secondi circa (Masters, Johnson, 1966).

Le donne, dunque, possiedono una potenzialità e una “varietà” orgasmica che differiscono da quella degli uomini. Questi ultimi, infatti, presentano molto più frequentemente un periodo refrattario dopo ogni orgasmo. Ciò significa che necessitano di più tempo prima di poter rispondere con eccitazione a ulteriori stimoli una volta raggiunto l’apice del piacere (un tempo che in genere varia mediamente da pochi minuti nei soggetti giovani a 20 ore o più in quelli più anziani).

La capacità multiorgasmica delle donne è stata a lungo menzionata nella letteratura sulla sessualità umana. Tuttavia le nostre conoscenze attuali non ci consentono di descrivere adeguatamente le condizioni e i meccanismi che la influenzano, ad esempio, facilitandola o inibendola.

Ciò che emerge con chiarezza dalla letteratura è che l’esperienza multiorgasmica femminile non sia un fenomeno unitario. In uno studio recente è stato indagato l’orgasmo multiplo in 419 donne che hanno dichiarato di esperire “due o più orgasmi in una singola sessione sessuale senza interruzioni significative”. Dai risultati si evince che non sia possibile delineare un unico profilo di donna che generalmente sperimenta orgasmi multipli. Inoltre, le modalità di raggiungimento (stimolazione del clitoride manuale o vibratoria, penetrazione vaginale, masturbazione da sola o con il partner) possono variare da persona a persona. Tuttavia sembrerebbe che un più alto desiderio sessuale, una maggior varietà di attività sessuali sperimentate, una buona complicità col partner e l’uso di fantasie possano influire in modo significativo sulla sua comparsa (Gérard et al., 2020).

La soddisfazione sessuale è vincolata all’esperienza dell’orgasmo?

L’orgasmo femminile resta dunque un fenomeno complesso che non sempre accompagna la vita sessuale di ogni donna. In particolare, l’orgasmo multiplo è ancora meno frequente; si stima, infatti, che meno del 50% delle donne lo abbia sperimentato nella propria vita (Herbenick et al., 2018) e secondo alcuni studi la percentuale si riduce anche al 13% (Kontula, Miettinen, 2016). D’altronde non ci si può esimere dal sottolineare che la soddisfazione sessuale, non dipende dalla quantità o dall’intensità degli orgasmi raggiunti, dal momento che, come si è visto, la risposta sessuale femminile include diversi percorsi possibili, in cui non sempre l’assenza del riflesso orgasmico si associa ad un disagio. Inoltre, molte donne e uomini riferiscono, come indicatori più importanti della loro soddisfazione sessuale, fattori quali il livello di intimità, la dimensione affettiva, la condivisione dell’immaginario erotico e la qualità del contesto che caratterizza l’incontro sessuale (Chadwick et al., 2019).

Riferimenti bibliografici

Gérard M., Berry M., Shtarkshall R.A., Amsel R.,. Binik Y.M. (2020). Female Multiple Orgasm: an exploratory Internet-based survey. The Journal of Sex Research, 58(2), 228-221.

Masters W.H., Johnson V.E., 1966. Human Sexual Response, Little & Brown.

Chadwick S.B., Francisco M., van Anders S.M. (2019). When orgasms do not equal pleasure: accounts of “bad” orgasm experiences during consensual sexual encounters. Archives of Sexual Behavior, 48(8), 2435-2459.

Kontula O., Miettinen A. (2016). Determinants of female sexual orgasms. Socioaffective Neuroscience & Psychology, 6, 31624.

Herbenick D., Fu T.C., Arter J., Sanders S.A., Dodge B. (2018). Women’s experiences with genital touching, sexual pleasure, and orgasm: results from a US probability sample of women ages 18 to 94. Journal of Sex & Marital Therapy, 44(2), 201-212.

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